Il Centro studi ha tra le sue missioni quella di rendere accessibili i risultati delle attività di ricerca dei propri associati e di pubblicizzare le proprie attività seminariali e di studio. A tal fine, si è dotato di due diverse collane e di collaborazioni con riviste scientifiche. Il Centro ha ereditato i volumi curati dell’Associazione…
ARS RoSA

Ragion di Stato
L’espressione ragion di Stato appartiene al linguaggio ed alla cultura politica del tardo Rinascimento. Interrogarsi ancora oggi sull’esperienza storica e teorica delle Ragion di Stato permette di porre in risalto, nella cosiddetta globalizzazione, di quanto ancora attuale sia l’indagine sulle ragioni che fondano, giustificano e orientano l’operato dello Stato e sui problemi relativi alle arti, alle tecniche e alle tecnologie della su conduzione.

Democrazia
L’importanza che a partire dagli anni ’90 del secolo scorso hanno assunto gli studi sulla ragion di Stato è parte del ravvivarsi di un più ampio dibattito sul ruolo dello Stato e sulle forme della democrazia politica nel contesto della cosiddetta globalizzazione e dell’affermarsi di forme nuove di governance globale e locale.

InnovAzioni
Nell’epoca in cui sembrano svaniti gli orizzonti della Rivoluzione e del Progresso, si impone la categoria di Innovazione. Per diventare categoria politica attiva, l’innovazione deve però essere sottratta ad una riduzione agli ambiti della tecnologia e del mercato. Noi riteniamo che invece l’Innovazione possa diventare uno strumento concettuale utile alla comprensione e all’indirizzo etico, politico e sociale delle società e delle culture democratiche.
IN PRIMO PIANO
Aggiornamenti

Reformed Monarchomachism and the genre of the ‘politica’ in the Empire
Un testo di Robert von Friedeburg pubblicato sul bollettino n.6 (1998) dell’Archivio della ragion di Stato

Immaginazione, pixel e frame. Una lettura psiconanalitica
di Pierluigi Ametrano. In che modo l’uso delle tecnologie dell’informazione ci permette di modificare non solo le immagini, ma anche l’immaginazione e il rapporto con il nostro corpo?

Girolamo Frachetta: un pensatore politico nell’Italia della Controriforma
di Artemio Enzo Baldini (Univ. di Torino). Questo testo, pubblicato nel n.2/1992 dell’ormai cessato Bollettino dell’Archivio della Ragion di Stato apre una nuova “sezione” delle nostre pubblicazioni

Il futuro delle persone e le scelte dell’Intelligenza Artificiale
di Federico Simonetti. Nel campo dell’intelligenza artificiale, da ormai trent’anni si preferisce un approccio pragmatico, denominato intelligenza artificiale debole: non occorre che esse pensino davvero, basta solo che si comportino come se lo facessero.

Corpo e comunicazione corporea. Un viaggio al cuore dell’identità umana
di Giovan Giuseppe Monti (Univ. Federico II). Nel suo volume l’antropologa Fabienne Martin-Juchat riassume alcuni recenti sviluppi delle ricerche relative alla comunicazione non verbale, e invita a riflettere su corpo e identità.

La maschera della somatocrazia. Biopolitica e contrasto alla pandemia in Italia
di Pietro Sebastianelli (Università degli Studi di Napoli Federico II). Isolamento, quarantena, distanziamento sociale non sono il sintomo di una “società disciplinare” che ritorna, ma un modo nuovo di porre il problema della salute, del soggetto.

Adam Tooze: benvenuti nella battaglia finale per il clima
pubblichiamo in traduzione italiana un intervento dello storico Adam Tooze, pubblicato lo scorso 17 ottobre su Foreign Policy sulle prospettive globali della lotta al cambiamento climatico. Lo spunto sono le recenti prese di posizione del Presidente Xi Jinping che sembrano segnare un cambio di passo nelle politiche di decarbonizzazione della potenza cinese. E ridisegnare lo scacchiere globale delle politiche di contrasto alla crisi climatica.

Michel Foucault: governamentalità e ragion di Stato
di Michel Senellart. Ripubblichiamo un importante contributo sulla lettura foucaultiana della ragion di Stato, nel contesto della sua più complessiva analisi intorno alla governamentalità

Otium e negotium nel nuovo DPCM
di Federico Simonetti Nelle settimane tra ottobre e novembre si sono susseguiti una serie di provvedimenti che hanno modificato il rapporto tra i cittadini e il proprio tempo, confinandoli solo parzialmente all’interno dello spazio domestico.