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Democrazia

L’importanza che a partire dagli anni ’90 del secolo scorso hanno assunto gli studi sulla ragion di Stato è parte del ravvivarsi di un più ampio dibattito sul ruolo dello Stato e sulle forme della democrazia politica nel contesto della cosiddetta globalizzazione e dell’affermarsi di una forme nuove di governance globale e locale.

Se l’attualità della ragion di stato, e la ripresa dei temi della sicurezza nazionale e della sovranità dopo le crisi del primo decennio del nuovo millennio, testimoniano un ritorno allo Stato e una nuova attenzione alle “arti” della sua conservazione, i dibattiti intorno alla crisi dello Stato dei primi anni Novanta e quelli relativi alla governance globale nel decennio successivo ne avevano tematizzato il possibile oltrepassamento. In entrambi i casi la “democrazia” era interpretata come “a rischio”: nel primo caso per un eccesso di governabilità, nel secondo caso per l’indebolirsi del nesso tra sovranità popolare e governo.

L’attenzione per la ragion di Stato richiama quindi l’importanza sia di una indagine intorno alla “ragione dello stato democratico”, sia intorno alle tecniche, alle procedure, alle forme del governo democratico.

Peraltro, qualsiasi concezione della ragion di Stato – e della ragione dello Stato – porta con sé la distinzione e la potenziale contrapposizione tra una normatività morale o giuridica (il diritto, la legge), e una normatività basata sull’efficacia dell’azione politica, tanto ordinaria quanto straordinaria. Anche quando esercitata in un quadro costituzionale e democratico, la ragion di Stato mette sempre in tensione tanto la dimensione procedurale, quanto quella valoriale della democrazia.

Il Centro studi intende quindi analizzare la rilevanza etica, politica e istituzionale delle diverse concezioni di “ragion di Stato” e delle “ragioni degli Stati” per le istituzioni e le società democratiche nell’attuale contesto “globalizzato e scontento”. Nonché affrontare il problema della democrazia oggi, dal punto di vista delle “arti del governo” oltre che dei suoi principi, valori e fini.